Indice
Morte collettiva dei Fabi
La guerra contro
Riferimenti interni
Riferimento : M. Biancucci, «La fine dell’eroe» in Bettini M. (a cura di), Il sapere mitico, Torino, 2021, pp. 43-48.
Fonti
- Livio, 2, 48, 8-9
- Livio, 2, 49, 4
- Ovidio, Fast. 2, 195-242
Bibliografia
F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Roma-Bari, Laterza, 2006.
Commento
In tutti i racconti del sacrificio collettivo dei Fabi si sottolinea
il motivo dell’unicità: una sola famiglia impugna le armi uscendo
da una stessa dimora; uno solo è il giorno che vede partire i
Fabi e quello che li vede perire; uno solo è il superstite di quella
illustre gens.
Nel racconto risalta il carattere straordinario di un sacrificio collettivo in cui un’intera stirpe si immola per la patria, agendo in unità, come se si trattasse di un singolo individuo. Il tema della morte per la patria ricorda altri personaggi della storia romana, come il console Decio.
Le morti eroiche, pur afferendo a tipologie diverse, appaiono
dunque legate da un aspetto che tutte le accomuna: esse scaturiscono
da uno spiccato senso di appartenenza a una collettività,
alla quale l’eroe è disposto a sacrificare la propria esistenza
individuale.