Indice
Nascita di Elena
Riferimenti interni
Riferimento : D. Fermi, « La nascita » in Bettini M. (a cura di), Il sapere mitico, Torino, 2021, pp. 5-9.
Fonti
- Euripide, Hel. 16-22; Iph. Aul. 794-800
- Apollodoro, Biblioteca, 3, 10, 7
- scolio a Od. 11, 298; Servio Danielino, commento a Virgilio, Aen. 3, 328; Mitografo Vaticano 1, 77
- Cypr. frr. 9-10 Bernabé; Cratino, fr. 115 Kassel-Austin; Eratostene, Cat. 25
Bibliografia
M. Bettini, C. Brillante, Il mito di Elena. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino, Einaudi, 2002.
R. Blondell, Helen of Troy: Beauty, Myth, Devastation, Oxford-New York, Oxford University Press, 2015.
L. Edmunds, Helen's Divine Origins, «Electronic Antiquity» 10.2 (2007), pp. 1-45.
A.H. Shapiro, Staging the birth of Helen in Athens and South Italy, in P. Valavanis, E. Manakidou (eds.), « Έγραφσεν και εποίεσεν » : μελέτες κεραμικής και εικονογραφίας προς τιμήν του καθηγητή Μιχάλη Τιβέριου, Thessaloniki, University Studio Press, 2014, pp. 355-363.
Commento
Concepimento, gestazione e nascita sono momenti cruciali della condizione umana e temi ricorrenti nella produzione mitica dei Greci, cui spesso è attribuita la funzione di definire l’identità del nascituro nei suoi tratti salienti.
Alcuni racconti propongono un modello anomalo della generazione, che si discosta da quello più consueto dell’unione fra uomo e donna, elaborando paradigmi alternativi di commistioni capaci di avere effetti antropogonici.
Come luogo alternativo al ventre materno dove condurre la gestazione compare anche l’uovo (cfr. nascita di Phanes/Eros, nascita di Tifone).
Il motivo della donna che si unisce a breve distanza di tempo con un dio e un mortale è molto frequente (cfr. mito di Alcmena, madre di Eracle e di Ificlo). I due semi si immaginano convivere separati e distinti nel grembo materno sino al momento della nascita e danno origine di norma a una coppia gemellare nella quale uno dei due fratelli è divino, l’altro umano.