Indice
Nascita di Asclepio
La tessala
Riferimenti interni
Riferimento : D. Fermi, « La nascita » in Bettini M. (a cura di), Il sapere mitico, Torino, 2021, pp. 5-9.
Fonti
- Pindaro, Pyth. 3, 8-44
Bibliografia
D. Fermi, Lo sventurato connubio. Ricerche sul mito di Koronis, Bari, Levante, 2018.
F. Steger, Asclepio: medicina e culto, Parma, Athenaeum, 2020.
M. Bettini, ‘Non nato da donna’: la nascita di Cesare e il ‘parto cesareo’ nella cultura antica, «Index» 40 (2012), pp. 211-237.
G.D. Hart, Asclepius, the God of Medicine. London, Royal Society of Medicine Press, 2000.
Commento
Nel segno dell’anomalia, rispetto alle consuete dinamiche della nascita umana, si svolge il parto cesareo di Coronide. L’eccezionalità di questa genesi è legata a un fatale errore commesso dalla madre durante la gravidanza, che altera irrimediabilmente il processo della generazione. Per punirla, Apollo delega Artemide, legata alla sfera femminile e, in particolare, all’ambito del parto: il sostegno di Artemide è invocato in tutte le fasi che scandiscono la vita del nascituro, dal concepimento alla conclusione della gravidanza. Parallelamente a questa azione benefica, ad Artemide si imputavano complicazioni ed esiti nefasti. L’immagine della freccia, inoltre, è associata alle doglie del parto.
Nel racconto compare inoltre il tema della nascita dalla morte: il bambino venuto alla luce durante le esequie materne sarà proprio colui che oserà restituire la vita ai morti. Quella di Asclepio è una prova eroica di sopravvivenza: non solo rimane in vita mentre è ingabbiato nel corpo della donna, ma scampa al pericolo di perire a causa della lama usata per operare la dissezione.